Diana Casmiro nasce il 13 dicembre a fine anni '80 a Susa, in provincia di Torino. Si avvicina al mondo dell’Arte in tenera età approfondendo in seguito le proprie propensioni artistiche con gli studi di storia dell’arte al Liceo. Pur intraprendendo una parentesi di vita che la porta a laurearsi in giurisprudenza, la passione per il disegno e la pittura rimane sempre vivo in lei. Dopo vari anni matura culturalmente e con convinzione, forza ed energia, si riaccosta al disegno e alla pittura. Il suo modo di lavorare è passionale e fulmineo: in alcuni suoi quadri ci sono gli effetti di passaggi veloci, avvenuti d’istinto e senza riflessione. Altri invece si dirigono verso la pittura materica. Le concrezioni di materia pittorica, che sembrano sospese nel vuoto, diventano quindi metafora di una ricerca esistenziale. Una ricerca volta a scoprire qualcosa di autenticamente genuino, da poter opporre alla desolante mancanza di certezze. La sua decisione di dipingere astratto esprime il desiderio di non avere limiti, di non sottostare a regole esterne e di trascendere le dimensioni per essere “sempre altrove e dappertutto nello stesso tempo, dentro il cuore delle cose e degli esseri”. È stata selezionata ed è attualmente in esposizione fino al mese di maggio con due sue opere alla BIENNALE di Asti 2022.